• Pronti Contro Termine (REPO) Repurchase Agreement
  • il cliente acquista dalla Banca un certo numero di titoli (solitamente Titoli di Stato ed obbligazioni non convertibili italiane o estere) e la banca si impegna a riacquistarli a scadenza (non superiore a 365 giorni) ad un prezzo solitamente più alto
    implica una vendita di titoli a pronti con un simultaneo accordo di riacquisto a termine ad un prezzo prefissato
    in pratica un deposito del cliente a fronte di un trasferimento di titoli nei suoi confronti

    nel contratto sono specificati
    • il prezzo di acquisto
    • il tasso d’interesse implicito dell’operazione
    • la scadenza
    • i titoli oggetto dello scambio

    la differenza tra il prezzo di acquisto a pronti dei titoli ed il loro valore di mercato rappresenta il margine destinato a proteggere il cliente dai rischi connessi ad un aumento dei tassi d’interesse e quindi dalla riduzione della garanzia

    I REPO sono nati negli USA tipicamente come operazioni con cui i dealer finanziano il proprio portafoglio titoli, rivendendo al Tesoro americano con contratti repo parte dei titoli sottoscritti alle aste del Tesoro stesso, con l’impegno di riacquistarli entro un certo tempo
    dopo l’asta di emissione e dopo la stipula del repurchase agreement, il dealer si mette in caccia di clienti disposti ad acquistare una partita di titoli e, come li trova, ritira dal Tesoro i titoli da consegnare


  • RESO
  • semplice operazione inversa rispetto al REPO
    il cliente vende dalla Banca un certo numero di titoli (solitamente Titoli di Stato ed obbligazioni non convertibili italiane o estere) e la banca si impegna a venderli a scadenza (non superiore a 365 giorni) ad un prezzo solitamente più alto
    consiste in pratica in un prestito della banca a fronte di una graanzia con titoli
    la banca può chiedere il trasferimento di ulteriori titoli in caso che quelli in possesso perdano valore e non comprano più la graranzia del prestito concesso